venerdì 15 marzo 2013

Napolitano teste al processo per la strage di via D'Amelio?

                      Salvatore Borsellino cita Giorgio Napolitano




di Giuseppe Lo Bianco - 15 marzo 2013




Se i giudici ammetteranno la sua testimonianza, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sarà chiamato a deporre nel processo per la strage di via D’Amelio che inizia il prossimo 22 marzo a Caltanissetta. A citarlo è stato Fabio Repici, difensore di parte civile di Salvatore Borsellino, nella lista testi depositata ieri. Napolitano viene indicato per riferire “sulle eventuali confidenze riferitegli dall’avv. Nicola Mancino nel corso delle conversazioni telefoniche intercettate dalla Procura di Palermo’’, “su quanto da lui appreso in ordine alla trattativa intavolata dai vertici del R.o.s. con i vertici di Cosa Nostra’’, “sul contrasto che il decreto legge n. 306 dell’8 giugno 1992 incontrò per la sua conversione in legge’’ , “sui contenuti della lettera da lui pubblicamente rivolta il 29 gennaio 2013 alla figlia dell’on. Oscar Luigi Scalfaro; sulle ragioni della sostituzione dell’on. Vincenzo Scotti con l’on. Nicola Mancino nel ruolo di ministro dell’Interno nel giugno 1992 e sull’eventuale ruolo svolto al riguardo da Scalfaro’’.



fonte: Il Fatto Quotidiano.

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