lunedì 4 novembre 2013

Scriba, scribacchini & indicibili accordi.



 I pm Teresi, Di Matteo, Del Bene e Tartaglia  vogliono sentire il presidente Napolitano su un episodio in particolare: "Le preoccupazioni espresse dal suo consigliere giuridico Loris D'Ambrosio nella lettera del 18 giugno 2012", questo hanno scritto i magistrati nella lista dei 177 testimoni da citare in corte d'assise. In quella lettera - resa nota dal Quirinale nel volume "La Giustizia. Interventi del Capo dello Stato e Presidente del Csm. 2006 -2012" - D'Ambrosio esprimeva il "timore" di "essere stato considerato solo un ingenuo e utile scriba di cose utili a fungere da scudo per indicibili accordi, e ciò nel periodo fra il 1989 e il 1993". 

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