giovedì 15 novembre 2012

Il procuratore Salvi coordina l'inchiesta su Mario Ciancio

Concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio.

Riparte l'inchiesta su Mario Ciancio Sanfilippo.


Il capo della procura di Catania, Giovanni Salvi, assume personalmente il coordinamento dell'inchiesta per concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio nei confronti dell'editore siciliano Mario Ciancio. Proprietario di quotidiani e tv private, Mario Ciancio Sanfilippo è stato presidente della Fieg, la federazione degli editori italiani, dal 1996 al 2001. Il gip di Catania, Luigi Barone, aveva rigettato con un'ordinanza la richiesta di archiviazione basata su indagini concluse prima che Giovanni Salvi assumesse la guida della Procura etnea.

Mario Ciancio con Guglielmo Epifani

Nell'inchiesta è coinvolto anche l'imprenditore Antonello Giostra, per riciclaggio, reato ora contestato a entrambi. Per le nuove indagini è stato fissato il termine di 150 giorni.
Giovanni Salvi

"Date la complessità e la molteplicità delle indagini - spiega il procuratore di Catania, Giovanni Salvi - in precedenza non espletabili a causa del decorso del termine delle indagini preliminari, avvenuto sin dal 20 marzo 2011 per Ciancio e nel 2009 per Giostra, e la rilevanza delle stesse, mi assegnerò personalmente il procedimento in delega con l'aggiunto Carmelo Zuccaro e il sostituto Antonino Fanara".

Mario Ciancio a colloquio con Giovanni Tinebra, procuratore generale a Catania.

Il gip ha fissato il termine di 150 giorni per la conclusione delle indagini.




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