mercoledì 2 novembre 2011

Gianni Salvi, procuratore a Catania. Decisivo il voto di Vietti


(ANSA) - ROMA, 2 NOV - Giovanni Salvi, gia' pm a Roma e ora


sostituto pg in Cassazione, e' il nuovo procuratore di Catania.

La sua nomina e' passata sul filo di lana e ha spaccato il

plenum del Csm. Tredici i voti a suo favore, contro gli undici

andati a Gennaro e due a Tinebra.



La nomina e' avvenuta all'esito di un ballottaggio e dopo che

anche i togati di magistratura indipendente, che al primo giro

avevano sostenuto Tinebra, e il vicepresidente del Csm Michele

Vietti, che inizialmente non aveva partecipato al voto, hanno

fatto convergere i loro consensi su Salvi, sostenuto in partenza

da togati e laici di sinistra e dal primo presidente e dal

procuratore generale della Cassazione.



In magistratura dal 1979, Salvi che ha 59 anni, e' stato per

venti anni sostituto procuratore a Roma, prima di approdare nel

2002 al Csm come componente togato. Da pm a Roma e poi da

sostituto pg in Cassazione si e' occupato di indagini delicate,

come quelle sulla strage di Ustica, gli omicidi Pecorelli, Calvi

e D'Antona e di inchieste sui Nar e le Br.(ANSA).



FH/BRO

02-NOV-11 21:11


dal sito del CSM

Giovanni Salvi, nato a Lecce nel 1952, è stato pretore in Monza dal 1980.


Dal 1984 sostituto procuratore a Roma, ha fatto parte d gruppo di lavoro sul terrorismo (a partire dallo stesso 1984) e poi anche della DDA, sin dalla sua costituzione: fa ora parte anche del gruppo di lavoro sulla criminalità informatica Si è particolarmente occupato sin dal 1986 dell’informatizzazione degli archivi della criminalità organizzata.

Ha pubblicato scritti sulla corruzione, sulla criminalità organizzata, sul processo penale, sull’ordinamento giudiziario (tra gli altri, per Cassazione Penale, Legislazione Penale, Giurisprudenza Italiana, Questione
Giustizia, Mondadori, Utet).

Ha fatto parte della Commissione ministeriale (Conso) per l’adeguamento del codice di procedura penale riformato. Ha fatto parte della missione delle Nazioni Unite per la verifica degli accordi di pace in Guatemala (relativamente al rafforzamento delle istituzioni giudiziarie) e ha diretto la missione in Tajikistan per la costituzione di una struttura per il contrasto alla criminalità organizzata; tale ultimo lavoro è stato da ultimo valutato da una missione ispettiva delle N.U. come eccellente, indicandolo come modello per i futuri interventi delle N.U.


Dal 1993 ha iniziato a impegnarsi nell’ANM, venendo eletto al C.D.C., e divenendo Vice Segretario generale e poi Vice Presidente dell’Associazione.




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